Pandora: recensione EP

Pandora: Bed of Thorns [EP] (Superbia Music)

L’alternative rock band tutta al femminile Pandorea presenta il nuovo EP intitolato Bed Of Thorns, cinque brani che ruotano attorno a tematiche sociali molto attuali.

La band afferma: “Siamo felici di presentare il nostro ultimo lavoro in studio: un EP socialmente impegnato, per il quale abbiamo scelto un sound decisamente più cupo e aggressivo rispetto alla nostra precedente discografia. Ci siamo sempre sentite profondamente preoccupate per i temi che tratta, che vanno dal diritto di ogni individuo all’autodeterminazione, alla crisi esistenziale, alla difesa dei diritti LGBTQIA+, al velo di apparenze e falsità generato dai social, fino agli sconvolgimenti climatici e ambientali. Portare l’attenzione e sensibilizzare il nostro pubblico su questi temi sono gli obiettivi alla base di ‘Bed of Thorns’ ”.

La opening track “Sangue Amaro” è potente e rabbiosa, così come spiega il titolo stesso, un tormentato grido che non riesce a trovare sfogo e che quindi rimane dentro logorando piano piano tutto. Chitarre catchy ed energiche, batterie incalzanti che accompagnano una voce pulita, ma al contempo adirata in una disperata ricerca di liberazione dal tormento.

Ottimo modo per far tuffare l’ascoltatore nei temi trattati nell’EP. “The Terrace” abbassa i toni, una speranzosa mid-tempo dalla quale traspare la poliedricità di queste ragazze. La bellissima voce viene avvolta da atmosfere malinconiche ma al contempo ottimiste, un brano che lascia nel cuore dell’ascoltatore un velo di tristezza ma anche un invito a non lasciarsi scoraggiare dalle avversità.

L’EP si conclude con “Invisible War”, scelta come singolo per la presentazione dello stesso. Un brano cupo, che rispecchia il messaggio che la band vuole lanciare: “Il grido di ribellione della Natura contro l’umanità, che la sta maltrattando da millenni causando danni irreparabili, distruzione e morte”. Un pezzo che sicuramente spicca, che fa arrabbiare, che trasmette grinta e combattività e che sicuramente farà riflettere gli ascoltatori.

Con Bed Of Thorns le Pandorea aprono un’importante denuncia sociale che tratta di questioni in cui tutti si possono in qualche modo ritrovare, soprattutto nella società attuale, ma per le quali molti scelgono di chiudere gli occhi per non doverle affrontare.

Alla fine, però, il senso di colpa viene sempre, inesorabilmente, a pungere e graffiare la nostra coscienza, e non la lascia nemmeno quando cerca rifugio nel sogno illusorio e rassicurante che tutto va bene. Da qui il titolo dell’EP e la sua copertina, su cui fitti rovi si aggrappano e feriscono una figura eterea e androgina. L’abbiamo volutamente scelta ispirandoci a Lady Oscar, per rappresentare la purezza perduta e l’universalità del messaggio che vogliamo trasmettere, rivolto ad ogni essere umano, senza distinzione, perché si risvegli e comprenda l’importanza di non rimanere indifferente”.

Un’importate EP che in soli cinque brani riesce a racchiudere la forza e l’aggressività di queste ragazze, pronte a battersi per temi così scottanti. Il passaggio dal cantato in italiano all’inglese fa sì che questo nuovo lavoro non sia mai scontato né monotono o banale.

Tracklist:

01. Sangue Amaro

02. The Terrace

03. Il Velo Di Maya

04. Play With Thunder

05. Invisible War

Pandorea online: